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Anice stellato   

Habitat: originaria della Cina Settentrionale; coltivata anche sull’Isola di Giava, nelle Filippine

Parte utilizzata: frutti

Proprietà: digestive, antispasmodiche

L’Anice stellato prende il nome dal suo frutto. E’, infatti, simile a una stella di colore marrone scuro, con un piccolo seme di forma ovale-ellittica all’interno di ognuno dei suoi raggi. E’ una pianta composta da cumarine e furocumarine (queste ultime la rendono fotosensibilizzante), olio essenziale ricco in anetolo, triterpeni, polifenoli e flavonoidi. Si caratterizza per un gusto e un profumo particolarmente aromatico, dovuto all’olio presente all’interno. Per questo motivo è molto utilizzato per la preparazione di dolci, caramelle e liquori, oltre ad essere riconosciuto per le sue proprietà benefiche, tra cui la capacità di stimolare la digestione e la riduzione degli spasmi. E’ originaria della zona più meridionale del Vietnam (la Cocincina) ed è giunta in Inghilterra - proveniente dalle Filippine - intorno al 1500.

Attenzione a non confonderla - esiste una specie affine, denominata Shikimi, i cui frutti sono molto simili a quelli dell’Anice Stellato e quindi confondibili tra loro. A differenza dell’Anice Stellato, questi hanno un odore sgradevole e sono velenosi, poiché contengono la Shikimina, sostanza ad azione tossica.