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Menta piperita   

Habitat: zone assolate (o a mezz’ombra), terreni ricchi di sostanze nutritive e ben drenati

Parte utilizzata: foglie, fiori

Proprietà: carminativa, espettorante, digestiva, antisettica, antinevralgica (mentolo dell’olio essenziale), decongestionante
 

La Menta piperita è una pianta erbacea perenne stolonifera aromatica, originaria del bacino del Mediterraneo, conosciuta per le sue proprietà sin dall’antichità, dai Greci e dai Romani.
E’ oggi diffusa in tutto il mondo, facile da trovare anche come pianta spontanea, insieme ad altre erbe.
Si caratterizza per un profumo intenso e balsamico, oltre a contenere un olio essenziale prezioso, resine e sostanze amare. Nel suo olio essenziale – prodotto per distillazione a vapore delle foglie - è presente un importante principio attivo, il Mentolo*, oggi molto utilizzato per le sue proprietà antisettiche e anestetiche locali. Questo è anche un antispasmodico ed aiuta ad eliminare i gas gastro-intestinali (carminativo).
Della Menta vengono utilizzate soprattutto le foglie (e i fiori apicali), fresche o essiccate, per le loro proprietà. Alcuni esempi: il tè è ottimo come rimedio digestivo e rinfrescante; l’infuso e la tintura aiutano in caso di nervosismo, di disturbi intestinali come la diarrea o di mestruazioni irregolari…
E’ un’erba aromatica, utilizzata anche nei cibi, seppure in cucina solitamente si preferiscano altre specie di Menta poiché quella piperita ha un gusto molto intenso, ad eccezione dell’uso che se ne fa - attraverso l’essenza - per i dolci e per alcuni liquori. L’essenza di menta va comunque usata con attenzione, evitando dosi eccessive che potrebbero avere controindicazioni.

*il Mentolo, oltre ad essere di origine vegetale, può essere anche di sintesi