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Equiseto   

 Habitat: cresce spontanea in luoghi umidi, ai bordi dei fossi e degli stagni, anche in paesi  mediterranei.

Parte utilizzata: la parte aerea sterile

Proprietà: migliora la la mobilità (artrosi, reumatismi, prevenzione dell’osteoporosi); diuretico e depurativo

L’Equiseto, pianta comparsa sulla terra trecento milioni di anni fa, ha due fusti di tipo diverso: il primo, corto e rosato (fusto fertile) che compare all’inizio della primavera, matura la spiga, si secca e muore; il secondo (fusto sterile) verde e ramificato, ha caratteristici rametti a spiga disposti in verticilli, da cui trae anche il nome di Coda Cavallina. Questa è l’unica parte della pianta che possiede proprietà curative. L’Equiseto, ricco di silicio, stimola la sintesi del collagene contenuto nei tessuti ossei e connettivi, quindi è usato nel corso delle malattie articolari migliorando la mobilità. Ha inoltre un’azione diuretica e depurativa dell’organismo.